All'utente è offerta la possibilità di scegliere tra due modalità differenti di trattamento immagini per la stampa. Tale scelta sarà valida esclusivamente sui formati fotografici classici fino alla misura di 30x45 cm (bande 13x, 15x e 30x); tutti i prodotti restanti verranno sempre trattati come da modalità standard:
1. Modalità Standard
Le immagini sono inviate in stampa dopo la conversione nel profilo colore Digitalpix e dopo aver applicato un'azione adeguata su Luci/Ombre; è la lavorazione più
comunemente utilizzata, garantisce risultati neutri e non invasivi su colori e contrasti.
E' da considerare come una semplice operazione di conversione
colore che quindi permette a immagini acquisite da diverse sorgenti di essere riprodotte in stampa considerando i "limiti" dati da variabili quali la carta, la
chimica, la macchina stampatrice. Essa non è di fatto un azione correttiva, ma semplicemente una compensazione alle risposte dei nostri dispositivi: file
che presentano condizioni non idonee alla stampa (sotto/sovra esposizione, dominanti di colore, ecc.) non riceveranno alcun beneficio da questa modalità
di stampa.
Si segnala che nella modalità standard la conversione di foto con spazio colore AdobeRGB, ProPhotoRGB o Scala di Grigi può portare a risultati non
prevedibili. Si consiglia, pertanto, la conversione dei file in profilo sRGB e la valutazione dei risultati ottenuti prima dell'invio.
2. Modalità Nativa
Le immagini sono inviate alla stampa senza alcun trattamento nè intervento da parte di Digitalpix, quindi neppure la
compensazione colore delle periferiche di uscita. Spetta quindi all'utente realizzare il fotoritocco desiderato, considerando anche i profili colore Digitalpix
(scaricandoli dalla nostra area dedicata) indispensabili per poter stampare nel modo
che più si avvicina alle proprie esigenze. E' una modalità che necessita per la valutazione e la preparazione delle immagini di adeguata attrezzatura e monitor
calibrato.
La modalità nativa è riservata ad un livello di utenza professionale, poichè è estremamente facile ottenere risultati insoddisfacenti: se ne
sconsiglia l'utilizzo da parte di utenza non preparata e per questo motivo non è fornito ulteriore supporto.
Per meglio comprenderne il funzionamento, e verificare la corrispondenza tra intenzioni dell’utente e risultato in stampa, si suggerisce
di effettuare un ordine di prova con piccoli quantitativi di stampe. Come per la modalità standard si sconsiglia l'uso di profili AdobeRGB o ProPhoto
se non dopo aver effettuato un test.
La procedura più utilizzata e consigliata consiste nel correggere i propri file, convertirli nell'opportuno profilo colore, salvare ed inviare i file senza ulteriori
interventi correttivi. Sulla base delle proprie esperienze, e i risultati di test effettuati, si può decidere di intraprendere strade differenti.