Poichè la risoluzione in stampa è di
300 dpi (punti per pollice) la migliore qualità possibile si ottiene rispettando questo parametro; risoluzioni inferiori
però possono comunque determinare differenze quasi impercettibili, quindi potrebbe essere considerata accettabile una risoluzione di 150 dpi.
Il calcolo si effettua in maniera molto semplice: poichè i formati disponibili per la stampa delle fotografie sono espressi in centimetri, è preferibile convertire i
"punti per pollice" in "punti per centimetro".
Supponendo di voler ottenere una risoluzione di 300 dpi, si ottiene una risoluzione di 300dpi/2,54 circa 120 punti per centimetro. Quindi si moltiplica
il valore in centimetri di ciascun lato per ottenere il numero di punti necessario. Nei calendari la finestra in cui inserire l'immagine può avere dimensioni
variabili da pochi centimetri fino a quasi 30x40; una stampa con dimensioni 20x30, per esempio, avrà quindi necessità di un file di 20x120 e 30x120 =
2400x3600 punti cioè un'immagine da 8,5 Megapixel.